BRIQUET GRIFFON VENDEEN | |
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Classificazione FCI – n° 19 | |
Gruppo | 6 – Segugi e cani per pista di sangue |
Sezione | 1.2 – Segugi di taglia media , con prova di lavoro |
Standard n. | N° 19 / 18.02.2000 |
Origine | Francia |
Nome originale | Briquet griffon vendeen |
Utlizzazione | Segugio utilizzato per la caccia a tiro della grossa selvaggina, come pure per la lepre e la volpe. |
STORIA
E’ la sola razza che abbia conservato il nome di “BRIQUET”che sta a significare un cane di taglia media. La selezione risale a prima della Iª Guerra Mondiale per opera del Conte d’Elva. È una riduzione armoniosa e migliorata del Grande Vandeano, distinto e piuttosto raccolto nella sua costruzione. Molte volte decimato a causa della guerra, il tipo Briquet riapparve a Fontenay le Comte nel 1946. Attualmente si trovano molti soggetti di qualità; una muta di Briquet ha vinto la coppa di Francia per prove su capriolo nel 1995, e un buon numero viene utilizzato per la caccia al cinghiale.
COMPORTAMENTO-CARATTERE
Comportamento : Dall’olfatto fine; cane veloce dalla voce piacevole, non rifiuta i terreni cespugliosi; molto abile sui terreni accidentati, caccia piuttosto col naso al vento.
Temperamento : Pieno d’iniziativa, è resistente e robusto. Deve essere allo stesso tempo capace di seguire una pista, di scovare e di inseguire la selvaggina..
Il Briquet è un cacciatore appassionato; il conduttore deve saper farsi obbedire.
ASPETTO GENERALE
Griffone di taglia media, recettivo e molto determinato. Piuttosto raccolto e ben proporzionato.
Testa
Regione del cranio
Piuttosto leggera. Le linee cranio-facciali parallele
- Cranio : Leggermente bombato, piuttosto corto, non molto ampio
- Stop : Ben pronunciato
Regione del muso
- Tartufo : Forte, nero, eccetto che per i Bianco-arancio nei quali è tollerato il marrone. Narici ben aperte
- Muso : Diritto, piuttosto corto, praticamente lungo come il cranio, non troppo largo alla fine
- Labbra : Poco sviluppate, ma ricoprono bene la mascella inferiore. Ricoperte da baffi abbondanti
- Mascelle/Denti : Chiusura a forbice. Incisivi perpendicolari alla mascella
- Occhi : Scuri, grandi e vivaci, con sopracciglia folte che però non nascondono l’occhio. La congiuntiva non deve essere evidente.
- Orecchi : Morbidi, stretti e fini, con lunghi peli, terminanti a punta, ben rivoltati in dentro, non arrivano all’estremità del tartufo. Attaccati bassi al di sotto della linea dell’occhio.
Collo
Lungo ed elegante, senza giogaia
Corpo
La linea superiore e quella inferiore sono quasi parallele
- Dorso : Solido e corto, diritto o solo leggermente rampante
- Rene : Diritto, muscoloso e ben compatto
- Costole : Moderatamente arrotondate
- Torace : Non troppo ampio, piuttosto profondo, arriva al livello del gomito
- Fianchi : Pieni. Linea inferiore molto leggermente rialzata verso il posteriore
Coda
Spessa alla base, si assottiglia progressivamente; attaccata alta, portata a sciabola, ma mai a falcetto; piuttosto corta
Arti
Arti anteriori
- Aspetto generale : Piuttosto forti ma non pesanti, verticali e paralleli
- Spalle : Lunghe, pulite e oblique
- Braccio : L
- Gomiti : Bassi e aderenti al corpo
- Avambracci : Di forte ossatura e diritto
Arti posteriori
- Aspetto generale : Verticali e paralleli, ben sviluppati
- Coscia : Lunga e muscolosa
- Garretto : Largo e ben disceso. Visto dal dietro, mai vaccino o cagnolo. Visto di lato, l’angolo del garretto è moderato
- Piedi posteriori : Non troppo forti, cuscinetti duri, dita ben arcuate e serrate, unghie solide. E’ desiderabile un buon pigmento dei cuscinetti e delle unghie
Andatura
Attiva ed elastica, non a scatti o saltelli
Pelle
Piuttosto un po’ spessa ma morbida. Spesso marmorizzata nei soggetti tricolori. Senza giogaia.
Mantanello
- Pelo : Lungo, senza esagerazione, talvolta cespuglioso, rude al tatto; sottopelo fitto. Il ventre e l’interno delle cosce non devono essere glabri; le sopracciglia sono ben pronunciate ma non devono ricoprire gli occhi.
- Colore :
- Nero a pezzatura bianca (bianco e nero)
- Nero macchiato di fulvo (nero-focato)
- Nero a macchie sabbia
- Fulvo a pezzatura bianca (bianco-arancio)
- Fulvo con gualdrappa nera e pezzatura bianca (tricolore)
- Fulvo carbonato
- Sabbia carbonato con pezzatura bianca
- Sabbia carbonato
- Mantelli tradizionalmente chiamati pelo di lepre, pelo di lupo, pelo di tasso o pelo di cinghiale
Taglia e peso
Altezza al garrese
- Maschi da 50 a 55 cm
- Femmine da 48 a 53 cm
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità
- Testa :
- Troppo forte, che richiama quella del Grand-Vendéen
- Depigmentazione del tartufo, delle labbra o delle palpebre
- Muso troppo lungo
- Chiusura a tenaglia
- Occhio chiaro
- Orecchi troppo lunghi, piatti, a pelo raso e attaccati alti
- Tronco :
- Cilindrico o levrettato
- Linea dorsale insufficientemente tesa
- Groppa avvallata
- Coda : Troppo lunga o deviata
- Arti :
- Ossatura insufficiente
- Angolazioni troppo diritte
- Cane che cede sui metacarpi
- Dita non sufficientemente chiuse
- Pelo : Insufficientemente denso, fine
- Comportamento : Soggetto timoroso
Difetti eliminatori
- Mancanza di tipicità
- Prognatismo (superiore e inferiore )
- Occhio gazzuolo – eterocromia
- Mancanza di ampiezza della regione sternale; costole che si restringono in basso.
- Coda con nodi
- Pelo lanoso
- Mantello monocolore nero o bianco
- Depigmentazione importante
- Taglia fuori standard
- Tara invalidante riscontrabile. Malformazione anatomica
- Soggetto pauroso o aggressivo
N.B.
- I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto
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